Quando, successivamente alla quantificazione dell’assegno di mantenimento in favore di uno dei due ex coniugi, si verificano dei cambiamenti significativi alle loro condizioni economiche, entrambi hanno diritto di richiedere una revisione dell’importo, al fine di adeguarlo alla nuova situazione.
Ad esempio uno dei due potrebbe aver subito dei peggioramenti delle proprie capacità economiche oppure potrebbe aver costituito un nuovo nucleo familiare, addirittura l’ex coniuge che percepisce l’assegno potrebbe aver iniziato un’attività lavorativa “in nero”; in questi casi e in molti altri esistono le condizioni per richiedere una variazione dell’importo dell’assegno.
Ma bisognerà provarlo!
Proprio con questa finalità si contestualizza l’attività dell’agenzia investigativa, che ha l’obiettivo di mostrare l’effettiva situazione finanziaria dell’ex coniuge e che produrrà le prove da presentare in giudizio.
